Tracciabilità avanzata del vino: adesso tocca alla blockchain
Dalla campagna alla cantina, in pochi anni la digitalizzazione è entrata nel mondo delle cantine, spinta da Industria 4.0 e sostenibilità. Ma a che punto di questo percorso si trova l’Italia vitivinicola? Ne parliamo su Tre Bicchieri, il settimanale economico del Gambero Rosso.
Obblighi normativi, modelli previsionali di campagna e viticoltura di precisione, certificazioni di sostenibilità, comunicazione con il consumatore finale, sono tutti processi che rientrano sotto la comune definizione di “tracciabilità avanzata”. Un percorso che permette di seguire l’intera vita di un prodotto vitivinicolo, dalla campagna al consumatore finale, grazie alle innovazioni introdotte dalla digitalizzazione.
Su Tre Bicchieri, il settimanale economico del Gambero Rosso, spieghiamo come un sistema di blockchain possa rappresentare un completamento e una garanzia della tracciabilità di filiera. Inoltre, grazie all’integrazione tra i macchinari ed ENOLOGIA, il nostro software gestionale ERP, è possibile gestire in modo integrato le attività produttive e distributive dell’azienda vitivinicola, sotto la spinta di Industria 4.0 e la richiesta di sostenibilità sempre più forte da parte del mercato e delle istituzioni.
Come sottolinea Massimo Marietta, Responsabile Sviluppo ENOLOGIA di Sistemi S.p.A., “Tracciare tutti gli step significa preparare un percorso limpido e completo fino al consumatore finale”. Per fare questo è necessario amministrare al meglio i dati raccolti dal sistema gestionale, trasformando la tracciabilità produttiva in dati utili all’azienda per comunicare al meglio con l’esterno. Dati, peraltro, fondamentali per le performance aziendali, grazie a strumenti integrati di Business Intelligence.