Rivalutazione dei beni L. 232/16

La soluzione Sistemi a supporto degli Utenti PROFIS

Con la legge di stabilità 2017 le imprese che adottano i principi contabili nazionali possono effettuare la rivalutazione dei beni dell’impresa con riferimento ai beni materiali e immateriali risultanti dal bilancio relativo all’esercizio in corso al 31/12/2015.

La rivalutazione deve essere eseguita nel bilancio d’esercizio successivo a quello in corso al 31/12/2015, quindi per i soggetti solari nell’esercizio 2016 sia ai fini civilistici che fiscali.

La soluzione Sistemi
La soluzione consente la corretta gestione della rivalutazione, prevista dalla L. 232/2016, secondo i tre criteri:

  • Rivalutazione del solo costo storico: il maggior valore (Rivalutazione) è imputato ad incremento del costo storico del bene, con un conseguente allungamento del processo di ammortamento.
  • Rivalutazione del costo storico e del relativo fondo ammortamento: il maggior valore è imputato ad incremento del costo storico del bene e ad incremento del fondo ammortamento, mantenendo l’originaria durata del processo di ammortamento.
  • Riduzione del solo fondo ammortamento: il maggior valore viene imputato a decremento del fondo ammortamento del bene. Con tale criterio le quote di ammortamento stanziate sono analoghe a quelle precedenti la rivalutazione, ma il periodo di ammortamento si allunga.

Gli Utenti PROFIS hanno a disposizione funzionalità guidate che consentono all’operatore  di selezionare i soli beni che rientrano nei requisiti di legge e registrare la rivalutazione. Con i prossimi aggiornamenti  sarà possibile gestire il  calcolo ammortamento e l’alienazione del bene, attribuendo la corretta rilevanza in base alla rivalutazione civilistica e fiscale.

 

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